mercoledì 16 aprile 2008

7 - Chi avrà la meglio??

Anemoee si era nascosta dietro a un grande albero e osservò il viaggiatore mentre si allontanava dal suo gruppo nella direzione opposta a quella che lei aveva mantenuto, un lieve sorriso le si allargò alle labbra.
Credi davvero di fregarmi così?? Pensò, mentre si apprestava a riceverlo. Sapeva che le sarebbe arrivato sicuramente alle spalle,era proprio quello che voleva, lasciò Tenebra libero dietro di
, il cavallo sapeva già cosa fare, era una tecnica di agguato che avevano provato spesso.
La persona che le stava venendo incontro avrebbe avuto una brutta sorpresa, con un sorriso, che avrebbe spaventato anche il più coraggioso dei guerrieri,
Anemoee si finse intenta a cercare di accendere un fuoco, visto che la pioggia era finalmente cessata.

Faramir impiegò un po’ di tempo per raggiungere la cima della collina, perché aveva usato tutta la cautela necessaria per assicurarsi che non ci fossero altri cavalieri nascosti nell'oscurità, inoltre aveva deciso di fare un giro piuttosto largo, per non rischiare di essere visto e soprattutto udito dal cavaliere nero, aveva tutte le intenzioni di arrivargli alle spalle, prima osservarlo per un po’, quindi lo avrebbe affrontato a viso aperto.
Riuscì a capire dove si trovava perché lo udì muoversi e parlottare in una lingua che non conosceva, lo aggirò ritrovandosi esattamente dove voleva essere: alle sue spalle, ma si accorse troppo tardi del cavallo, quasi ci andò a sbattere contro, questi sbuffò leggermente infastidito, ma
Faramir non si preoccupò molto, riusciva sempre a tranquillizzare gli animali, questo non doveva fare eccezione, lo accarezzò dolcemente sul muso, non riusciva a vederlo bene talmente era nero il suo mantello, ma sembrava enorme, gli occhi scintillavano leggermente nella ombra, era magnifico.
Considerandolo ormai tranquillo, rimase fermo al suo fianco ad osservare la sagoma che si muoveva nel buio, sembrava intenta a cercare di accendere un fuoco, ovviamente ogni pezzetto di legno che trovava era fradicio era impossibile riuscisse nell'intento. Deciso,
Faramir iniziò a fare qualche passo in avanti, era ormai a pochi metri dallo straniero, quando si sentì colpire in mezzo la schiena, il colpo fu forte ed inaspettato tanto da scaraventarlo in avanti ai piedi dello sconosciuto, riuscì solo a girasi sulla schiena ritrovandosi spalle a terra. Nel frattempo egli si era mosso velocemente di lato, era palese che si aspettava che lui finisse esattamente dove era caduto, tanto che ora gli stava sopra puntandogli una lama alla gola.

“Bravo Tenebra!!” disse
Anemoee nella sua lingua, poi guardò l’Uomo steso ai suoi piedi, il cappuccio gli era caduto sulle spalle, lasciando vedere il suo volto, era Uomo adulto, secondo l’esperienza di Anemoee, un lieve barba gli ricopriva il volto volitivo e forte, gli occhi brillavano di fiero furore, per essere stato giocato così facilmente.

“Chi sei?? Che vuoi??” chiese con rabbia, non c’era la minima traccia di paura nella sua voce, anche se la lama affilata del coltello gli premeva sulla gola,
Faramir era talmente infuriato con se stesso per essersi fatto fregare in quel modo, ma era stato sicuro che lo straniero fosse solo, e quando si era reso conto che era stato proprio il cavallo a spingerlo si era dato dell’idiota.
Non riusciva a vederne il volto ancora nascosto nell’ombra del cappuccio, ma sentiva chiaramente la pressione del suo gomito nel petto e il freddo tocco della sua lama, si chiese se conoscesse la Lingua Corrente, ma ricevette presto risposta alla sua domanda.

“Che faccia tosta!!” Disse spezzante
Anemoee” Non sarebbe il caso che fossi tu a dirmi per primo chi sei, visto che mi hai attaccato alle spalle?? O è meglio chiudere il discorso subito con un bel taglio netto!”

Faramir si tese, la voce era bassa e roca, l’implicita minaccia, ben poco velata, lo fecero decidere di cercare di assumere una posizione più sicura di quanto non fosse quella, con un colpo di reni e un calcio alla schiena riuscì ad allontanare da lo sconosciuto, ma quello che lo lasciò perplesso fu sentire il braccio che teneva il coltello irrigidirsi e allontanarsi dal suo collo, quando lui lo prese per le spalle, pareva quasi che avesse intuito la sua mossa appena prima che la mettesse in pratica e che avesse fatto il possibile per evitare di tagliarli la gola involontariamente mentre lui lo spostava via.

Anemoee dal canto suo, non aveva intenzione di ucciderlo veramente, a meno che non ne fosse dipesa la sua vita, quando lo aveva sentito tendersi per tentare una mossa, aveva allontano effettivamente il coltello, ma in questo modo si era anche preparata quella successiva, mentre effettuava la capriola a cui l’aveva costretta la reazione dell’Uomo, portò il coltello nella mano sinistra e con un solo gesto, fluido ed elegante si ritrovò in piedi con Neralama nella sua destra.
“Siamo suscettibili vedo!” disse mentre si posizionava in posizione di guardia, cambiando la presa sul coltello, portando la lama ricurva verso il basso.

Faramir si era rialzato più in fretta che aveva potuto, giusto in tempo per vedere il suo avversario fare altrettanto, anche se con una grazia e agilità che lo sorprese non poco, aveva già sfoderato la spada, una strana lama nera, anche lui estrasse la sua, pronto a dare battaglia. Doveva ammettere però per lo strano comportamento tenuto dall’altro lo lasciava un po' perplesso; anche ora, nonostante la capriola, il cappuccio gli impediva di vederne in viso, le uniche cosa in vista di lui erano solo le mani guantate che impugnavano con fermezza le armi, il resto rimaneva celato sotto al mantello.
“Chi sei??” chiese ancora una volta.
“Ti interessa sapere così tanto chi sono???”
“Sì!! Voglio sapere chi sto per uccidere!!”
Faramir udì una risata scaturire dall’ombra che gli stava davanti.
“A me invece non mi interessa sapere chi siete… anche se c’è qualcosa di voi che mi interessa!”
L’Uomo ebbe l’impressione di vedere lampeggiare un altro sorriso, la cosa lo rese un po’ nervoso, non aveva idea di chi avesse davanti, ma sembrava animato da un indomito coraggio e da una sicurezza, che gli sembrava fuori posto visto che lui sapeva bene che c’erano altri sette uomini pronti a venire in suo soccorso.
“Cosa vuoi??”
“Niente di speciale… solo i vostri vestiti!” e mentre finiva la frase partì all’attacco.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Che colpo sarà questo, per l'orgoglio del buon Faramir...

Sean MacMalcom ha detto...

Sono in lettura di recupero! :D