mercoledì 1 aprile 2009

63 - Che succede?

Le reazioni dei presenti furono più o meno simili, o almeno per quanto riguardava Legolas, Gimli e Sire Elessar, una prima lieve sorpresa e poi un largo sorriso di gioia, la più sorpresa di tutti fu Anemoee, che non si era proprio aspettata che Faramir chiedesse la sua mano, in quel modo poi, era rimasta letteralmente a bocca aperta.
"Sai che a me non devi chiederlo, hai tutta la mia benedizione se questo è ciò che desideri veramente e se ovviamente Anemoee è d'accordo." A quel punto tutti gli sguardi si puntarono sul di lei, che per una volta sembrava totalmente spiazzata e impreparata, la sua unica risposta fu quella di alzarsi e uscire dalla stanza con una certa fretta.
Faramir la guardò uscire, sorpreso e confuso da quella reazione, decisamente negativa.
"Direi che questo è un no!" disse a bassa voce più a se stesso che agli altri presenti.
"Io credo semplicemente che tu l'abbia spaventata!" disse Aragorn, con tranquillità, era sicuro dei sentimenti che legavano Anemoee a Faramir, quella fuga era solo una reazione emotiva, evidentemente Anemoee era più stanca di quanto in realtà lasciasse trasparire, a mente non lucida l'innaspetatezza della domanda l'aveva fatta scappare come un animale in trappola. "So che non è facile spaventare Anemoee, ma lo sai anche tu che sulle cose, diciamo sentimentali ha ancora le idee un po' confuse!! Forza! Valle dietro!!"
Faramir non se lo fece ripetere due volte, lasciò la stanza velocemente quasi quanto Anemoee, andò a cercarla e sapeva già dove trovarla, si diresse subito verso le stalle, immaginava che lei fosse andata a cercare conforto d'amico più caro che avesse, Tenebra.
Anemoee infatti appena uscita dalla stanza si era precipitata da Tenebra, sapeva che lui le avrebbe dato la tranquillità necessaria per pensare a quanto gli aveva chiesto Faramir.
Ma che gli era saltato in mente?? pensò ancora incredula, l'aveva colta del tutto impreparata, e non si era aspetta una cosa del genere non dopo quanto accaduto con lo spirito della moglie.
Senza contare che avrebbe dovuto prima parlarne con lei, non poteva chiederle una cosa del genere così davanti a tutti, così all'improvviso.

Quando se ne era saltato fuori con quella domanda, Anemoee si era resa conto che per la prima volta in vita sua, la sua mente si era completamente bloccata, non solo non sapeva che rispondere, ma non riusciva nemmeno a pensare o capire cosa provasse all'idea di sposare Faramir, non si era mai sentita così, nemmeno in battaglia, quando la morte era sempre dietro l'angolo pronta ad accoglierla.
"Io sposata ad un uomo??? Oh andiamo!!" disse a Tenebra che lo guardava incuriosito, mentre lei apriva la porta del suo box ed entrava "Ma ti rendi conto?? Io sono sempre un'Amazzone!!" rimase un attimo in silenzio, "No, non lo sono più, altrimenti non avrei reagito a questo modo, non avrei lasciato che dei sentimenti mi mandassero in confusione, avrei risposto semplicemente un secco no!" sospirò sconsolata, "Ma non posso più rispondere così, perchè ci tengo davvero a Faramir e l'idea di dividere il resto della mia vita con lui, devo ammetterlo mi attira!" il cavallo sbuffò leggermente, "Sì, hai ragione, per quel po' di vita che ci potrebbe rimanere...." e pensando quello, ebbe l'intuizione che la portò a capire perchè Faramir avesse agito in quella maniera, la convinzione che probabilmente non sarebbero tornati dall'incontro con Embaras, la voleva sposare perchè pensava che non avessero un futuro davanti!!
"Ah!!" esclamò, "Ora mi sente, ci vediamo più tardi piccolino!!" disse girandosi per uscire dalle stalle, e si ritrovò l'oggetto dei suoi pensieri
davanti.
"Tu mi vuoi sposare solo perchè pensi che non torneremo mai indietro dopo aver incontrato Embaras!!" Anemoee non perse tempo, redarguendolo prima che lui potesse dire qualcosa.
"E se anche fosse? Che male c'è nel non voler perdere tempo prezioso?" chiese Faramir, allargando le braccia."Io so che ti amo Anemoee e so che voglio trascorrere il resto della mia vita con te, visto e considerato che abbiamo di fronte un'impresa ardua, non mi sembra assurdo volerti sposare al più presto!" aggiunse in tono disarmante e sul viso un'espressione tanto dolce e piena di amore sincero che Anemoee non riusci a dire più nulla.
"Ti amo, con tutto il cuore e so che anche tu mi ami, lo leggo nei tuoi occhi e nel tuo cuore," le si avvicinò posandole una mano sul cuore, "E' vero, forse avrei dovuto prima parlarne con te, ma vi avevo tutti lì e non volevo perdere l'occasione, non è stata una cosa premeditata. Ma ora vediamo di fare le cose come si deve! Anemoee figlia di Arathorn mi vuoi sposare??"
"Potrei forse dirti di no? Tu conosci meglio di me questi sentimenti, non so dare un nome a ciò che provo per te, probilmente è quello che voi chiamate amore, so solo che al pensiero di vivere una vita senza di te, la luce del sole mi appare grigia, tutto mi pare più grigio e senza colore, quindi sì, la rispota alla tua domanda è sì!"
Faramir non disse nulla semplicemente la strinse a se, nessuna parola avrebbe descritto nella giusta maniera ciò che provava.

domenica 29 marzo 2009

62 - Discussioni e domande!

Anemoee eseguì la richiesta di Aragorn, quindi iniziò a raccontare quanto era successo, fin dal suo primo incontro con lo spirito di Éowyn, cercò di essere il più dettagliata possibile, sorvolando solo sui ricordi che aveva avuto modo di conoscere che riguardavano la vita passata di Éowyn e Faramir, quando arrivò a raccontare come era arrivata alla decisione di usare Bartnel, cercò essere ancora più chiara e convincente.
"In realtà era già un po' che ci pensavo, ancora prima di trovare la conferma ai nostri dubbi, rivoltare l'astuzia di infiltrare qualcuno nelle nostre file contro di loro! Usare il traditore come nostro messaggero, per una volta usare i mezzi del nemico, l'inganno!" Ogni parola che Anemoee aveva detto era sempre stata rivolta a Aragorn, non aveva mai distolto il suo sguardo da quello del fratello, che egli aveva ascoltato senza parlare. Ora che Anemoee aveva finito il suo racconto rimase in attesa del suo giudizio sul suo operato, visto che in parte ella aveva già agito consultandosi solamente con Faramir.
"Cosa ti fa pensare che Embaras vorrà incontrarti?" chiese Aragorn, stupendo un po´ tutti, non avendo detto un semplice e secco no a quanto proposto da Anemoee, come ci sarebbe aspettato.
"Aragorn tu se fossi al suo posto non accetteresti di incontrare la sorella del tuo nemico decisa a tradirlo? Con tutte le precauzioni ovviamente, ma davvero ti lasceresti scappare un´occasione così di poter avere un alleato del genere??" l´ovvietà di quanto affermato da Anemoee fu ora chiara anche a Legolas e Gimli, prima contrari.
"Ti do ragione che anche io sarai tentato, ma ora dimmi perché dovrei rischiare la vita di mia sorella e del mio sovrintendete per una cosa del genere?"
"Perché Embaras non si muoverebbe per qualcuno di minor importanza, ma questo non c´è bisogno che sia io a dirtelo lo sai anche tu! Quel che devi capire è che se non sfruttiamo questa occasione, non sapremo mai se c´è qualche spia di Embaras anche qui! Sia tu che Faramir siete dotati di molto intuito nel giudicare le persone, eppure Bartnel è passato sotto il vostro naso senza che ve ne accorgeste e Éowyn è morta!!" le dispiaceva essere così brutale, con le due persone a cui teneva di più, ma non c´era tempo per le sottiliezze, Aragorn doveva decidere ora se portare avanti o meno quel progetto!
Il silenzio regnò nella stanza per diversi minuti, Anemoee e Aragorn si confrontarono silenziosamente due volontà a confronto, entrambi forti e decise, ma entrambi sapevano, che solo una sarebbe prevalsa, ovviamente quella di Sire Elessar, lui avrebbe avuto l'ultima parola sulla faccenda. Per quanto Anemoee ritenesse importate andare avanti con quanto iniziato, non sarebbe mai agito contro la volontà del suo Re.
"Per quanto duro sia accettarlo, quanto dici è vero, la morte di Éowyn ricade anche sulle mie spalle." disse in tono greve, quasi stanco Aragorn, con una mano fermò le immediate proteste di Anemoee, che non aveva certo voluto incolpare loro di quanto accaduto alla moglie di Faramir."Il tuo ragionamento, purtroppo non fa una piega, dico purtroppo perchè il mio cuore è lacerato dai dubbi, al pensiero che tu mia amata sorella e Faramir amico fedele, possiate andare incontro ad una morte o a qualcosa di peggio per una mia decisione."
"Tu giochi tutti i giorni con le vite dei tuoi sudditi, Mio Sire, per il benessere generale, la mia vita non vale di più di quella Gartan, lo stalliere che si occupa di Tenebra, se la mia vita ci darà la possibilità di vincere questa guerra non ancora incominciata, ben venga, o qualunque sorte peggiore il fato abbia in serbo per me! Come ho già detto a Faramir, non cerco la morte, ma per te Mio Signore, per tutti voi che siete in questa stanza,per ogni uomo donna o bambino che vivono nel tuo regno, la mia vita sarà bene spesa!" disse Anemoee guardando uno ad uno i presenti.
"Mettiamola così allora, l'amo è stato lanciato, se il pesce rosso abboccherà e cercherà di ingoiarsi la nostra esca, dovremmo fare in modo che gli vada ben indigesta!" sentenziò alla fine Aragorn, approvando quindi il piano già messo in atto da Anemoee, che, a quella risposta si lasciò andare sulla sedia spossata.
"Ma ora vedo, Anemoee che sei stanca, mangia qualcosa e poi vai a riposare, riparleremo di tutto, quando avremo la mente più chiara, in modo da cercare di prevedere tutto quel può andare storto." Tutti i presenti alzarono, ognuno per riprendere la proprio faccende, uno solo rimase seduto.
"Aspettate un attimo per favore." era Faramir, l'unico che non si era alzato, evidentemente lui non aveva finito. "Prima che riceviamo una risposta alla nostra giocata, vorrei chiedere qualcosa ad Anemoee e Aragorn, il fatto che lo faccio davanti alle persone a cui voglio più bene ha una certa importanza per me, anche se manca Dama Arwen." Aragorn, vide una lieve curiosità sul volto della sorella, evidentemente di quella domanda Faramir non ne aveva ancora parlato con Anemoee, i presenti si sedettero di nuovo.
"Ti ascoltiamo!" disse Aragorn, guardando prima l'amico, poi la sorella.
"La domanda che sto per farvi, la pongo ad entrembi contemporaneamente, perchè non sapevo, onestamente, da chi dei due iniziare! Potrei dirvi che è già un po' che ci penso, ma non è così, solo ora mi sono reso conto a cosa potremmo andare incontro, non voglio perdere l'occasione che la vita mi ha presentato, ho intenzione di sposare Anemoee, al più presto se ella lo vorrà! Quindi chiedo a Voi Mio Sire il permesso di sposarmi e di sposare vostra sorella, e a te Anemoee ti chiedo se vuoi diventare mia moglie!"