domenica 29 marzo 2009

62 - Discussioni e domande!

Anemoee eseguì la richiesta di Aragorn, quindi iniziò a raccontare quanto era successo, fin dal suo primo incontro con lo spirito di Éowyn, cercò di essere il più dettagliata possibile, sorvolando solo sui ricordi che aveva avuto modo di conoscere che riguardavano la vita passata di Éowyn e Faramir, quando arrivò a raccontare come era arrivata alla decisione di usare Bartnel, cercò essere ancora più chiara e convincente.
"In realtà era già un po' che ci pensavo, ancora prima di trovare la conferma ai nostri dubbi, rivoltare l'astuzia di infiltrare qualcuno nelle nostre file contro di loro! Usare il traditore come nostro messaggero, per una volta usare i mezzi del nemico, l'inganno!" Ogni parola che Anemoee aveva detto era sempre stata rivolta a Aragorn, non aveva mai distolto il suo sguardo da quello del fratello, che egli aveva ascoltato senza parlare. Ora che Anemoee aveva finito il suo racconto rimase in attesa del suo giudizio sul suo operato, visto che in parte ella aveva già agito consultandosi solamente con Faramir.
"Cosa ti fa pensare che Embaras vorrà incontrarti?" chiese Aragorn, stupendo un po´ tutti, non avendo detto un semplice e secco no a quanto proposto da Anemoee, come ci sarebbe aspettato.
"Aragorn tu se fossi al suo posto non accetteresti di incontrare la sorella del tuo nemico decisa a tradirlo? Con tutte le precauzioni ovviamente, ma davvero ti lasceresti scappare un´occasione così di poter avere un alleato del genere??" l´ovvietà di quanto affermato da Anemoee fu ora chiara anche a Legolas e Gimli, prima contrari.
"Ti do ragione che anche io sarai tentato, ma ora dimmi perché dovrei rischiare la vita di mia sorella e del mio sovrintendete per una cosa del genere?"
"Perché Embaras non si muoverebbe per qualcuno di minor importanza, ma questo non c´è bisogno che sia io a dirtelo lo sai anche tu! Quel che devi capire è che se non sfruttiamo questa occasione, non sapremo mai se c´è qualche spia di Embaras anche qui! Sia tu che Faramir siete dotati di molto intuito nel giudicare le persone, eppure Bartnel è passato sotto il vostro naso senza che ve ne accorgeste e Éowyn è morta!!" le dispiaceva essere così brutale, con le due persone a cui teneva di più, ma non c´era tempo per le sottiliezze, Aragorn doveva decidere ora se portare avanti o meno quel progetto!
Il silenzio regnò nella stanza per diversi minuti, Anemoee e Aragorn si confrontarono silenziosamente due volontà a confronto, entrambi forti e decise, ma entrambi sapevano, che solo una sarebbe prevalsa, ovviamente quella di Sire Elessar, lui avrebbe avuto l'ultima parola sulla faccenda. Per quanto Anemoee ritenesse importate andare avanti con quanto iniziato, non sarebbe mai agito contro la volontà del suo Re.
"Per quanto duro sia accettarlo, quanto dici è vero, la morte di Éowyn ricade anche sulle mie spalle." disse in tono greve, quasi stanco Aragorn, con una mano fermò le immediate proteste di Anemoee, che non aveva certo voluto incolpare loro di quanto accaduto alla moglie di Faramir."Il tuo ragionamento, purtroppo non fa una piega, dico purtroppo perchè il mio cuore è lacerato dai dubbi, al pensiero che tu mia amata sorella e Faramir amico fedele, possiate andare incontro ad una morte o a qualcosa di peggio per una mia decisione."
"Tu giochi tutti i giorni con le vite dei tuoi sudditi, Mio Sire, per il benessere generale, la mia vita non vale di più di quella Gartan, lo stalliere che si occupa di Tenebra, se la mia vita ci darà la possibilità di vincere questa guerra non ancora incominciata, ben venga, o qualunque sorte peggiore il fato abbia in serbo per me! Come ho già detto a Faramir, non cerco la morte, ma per te Mio Signore, per tutti voi che siete in questa stanza,per ogni uomo donna o bambino che vivono nel tuo regno, la mia vita sarà bene spesa!" disse Anemoee guardando uno ad uno i presenti.
"Mettiamola così allora, l'amo è stato lanciato, se il pesce rosso abboccherà e cercherà di ingoiarsi la nostra esca, dovremmo fare in modo che gli vada ben indigesta!" sentenziò alla fine Aragorn, approvando quindi il piano già messo in atto da Anemoee, che, a quella risposta si lasciò andare sulla sedia spossata.
"Ma ora vedo, Anemoee che sei stanca, mangia qualcosa e poi vai a riposare, riparleremo di tutto, quando avremo la mente più chiara, in modo da cercare di prevedere tutto quel può andare storto." Tutti i presenti alzarono, ognuno per riprendere la proprio faccende, uno solo rimase seduto.
"Aspettate un attimo per favore." era Faramir, l'unico che non si era alzato, evidentemente lui non aveva finito. "Prima che riceviamo una risposta alla nostra giocata, vorrei chiedere qualcosa ad Anemoee e Aragorn, il fatto che lo faccio davanti alle persone a cui voglio più bene ha una certa importanza per me, anche se manca Dama Arwen." Aragorn, vide una lieve curiosità sul volto della sorella, evidentemente di quella domanda Faramir non ne aveva ancora parlato con Anemoee, i presenti si sedettero di nuovo.
"Ti ascoltiamo!" disse Aragorn, guardando prima l'amico, poi la sorella.
"La domanda che sto per farvi, la pongo ad entrembi contemporaneamente, perchè non sapevo, onestamente, da chi dei due iniziare! Potrei dirvi che è già un po' che ci penso, ma non è così, solo ora mi sono reso conto a cosa potremmo andare incontro, non voglio perdere l'occasione che la vita mi ha presentato, ho intenzione di sposare Anemoee, al più presto se ella lo vorrà! Quindi chiedo a Voi Mio Sire il permesso di sposarmi e di sposare vostra sorella, e a te Anemoee ti chiedo se vuoi diventare mia moglie!"

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