lunedì 28 aprile 2008

17 - Discussioni e altro...

I tre Uomini, Aragorn, Faramir e Éomer si guardarono l’un l’altro, sul volto una profonda preoccupazione, avevano imparato bene a diffidare delle cose strane che accadevano, e tutto ciò era molto strano, la mente di ognuno andò ad un unico nome, che spesso aveva progettato nell’ombra, ma sempre per il bene della Terra di Mezzo, questo sembrava tanto un suo scherzo, il riunirli tutti al momento in cui accadeva qualcosa, ma sapevano tutti che Gandalf si era recato ormai ai Rifugi Oscuri.
“Che fosse un modo per tendere una trappola ad Aragorn?” domandò Faramir quasi più a se stesso.“Una trappola e poi l’incontro con Anemoee alla luce dei fatti, appare quasi sospetto!!”
“Però ricorda che è stata lei a fare in modo che quella trappola non si richiudesse e poi…” ma si fermò, non voleva dar voce ai suoi pensieri sulle reali origini della ragazza, non era ancora pronto e prima di tutto ne voleva essere sicuro, una spada non significava nulla, chiunque poteva portare una spada con l'emblema di Elendil, persino un nemico, c'erano altri segni che doveva trovare e altre conferme, "Tu Faramir l'hai guardata negli occhi quando mi ha giurato fedeltà e tu sai leggere l'animo delle persone e dicesti che era sincera."
"Sì è vero, io l'ho trovata sincera." confermò Faramir ripensando a quel momento, di solito su queste cose lui non si sbagliava mai.
“Ma ora siamo stanchi e affamati, la notte avanza, direi di riposare e rifocillarci, domattina sicuramente ragioneremo meglio.” intervenne nuovamente Aragorn.
“Aragorn ha ragione, che ne dite di una bella cena reale??” chiese agli altri due cercando di risollevare un po' l'umore cupo che si era creato; ” e vi prego portate con voi questa Anemoee, sono proprio curioso di conoscerla.”
"Come desideri Sire, ricorda solo di non vedere troppo in lei una donna, è un guerriero dalla cima della testa alla punta dei piedi e dei più duri!" lo ammonì bonariamente Aragorn.
"Lo rammenterò!" promise il Re di Rohan.
"Allora la andremo a chiamare, sicuramente la nostra scorta sarà ancora alle stalle." acconsentì Aragorn.


Aragorn e Faramir trovarono gli Uomini della loro scorta effettivamente nella stalle, tutti intenti ad ascoltare le storie di Beregond, Anemoee compresa, ella era emozionata, essendo la prima volta che le ascoltava, dalle gesta eroiche compiute da quegli Uomini, Elfi, Nani e donne, aveva così appreso la storia di Éowyn, la moglie di Faramir, che come aveva capito parlando con lui, era morta, lei aveva ucciso il Capitano dei Nazgùl, lei aveva combattuto la guerra con l’Oscuro ed era morta in tempo di pace, Anemoee era incuriosita da Éowyn.
“Beregond per favore,parlami ancora di…” stava chiendendo Anemoee al suo nuovo amico, ma questa volta non finì la domanda, una delle tante che non aveva risparmiato a Beregond, perché vide entrare nelle stalle Aragorn e Faramir, così si bloccò, distogliendo lo sguardo quasi con aria colpevole, si sentiva, ora che erano lì, come un’intrusa che curiosasse nella loro vita.
Faramir, sempre attento agli atteggiamenti delle persone, se ne accorse e ne rimase quasi stupito, perché non gli era ancora capitato di vederla, quasi intimidita, le parole scambiate con Re Éomer poco prima lo fecero insospettire, che stava nascondendo quella strana donna??
“Che state combinando qui?” chiese in tono più duro di quanto in realtà fosse necessario.
Tutti i soldati si alzarono di scatto, Anemoee invece se la prese più comoda, il suo tono arrogante, le aveva fatto dimenticare il senso di colpa nei loro confronti, incrociò i suoi occhi, lo sguardo tornato fermo e fiero.
“Ci stiamo riposando Mio Signore.” Disse con voce, tranquilla, anche se gli occhi neri, dichiaravano tutt’altro. “I cavalli sono a posto e rifocillati, i bagagli sono lì,” disse indicando con la testa le borse appoggiate in un angolo, “In attesa di sapere dove devono essere portati!”
“Bene!” disse Faramir ancora duro, le si avvicinò, senza mai staccare il contatto dei loro occhi, a lui pareva di osservare una fiera, e che se avesse perso di vista quegli occhi, ne sarebbe stato sbranato!
“Beregond, voi potete andare! Quel soldato di Rohan vi mostrerà i vostri alloggi!” I soldati non se lo fecero ripetere due volta, avevano ammirato il coraggio della loro nuova amica nell’affrontare il rimprovero ingiusto, ma avendo più esperienza con gli umori di Faramir, soprattutto da quando Dama Éowyn era venuta a mancare, se la filarono in fretta; Aragorn invece sorridendo, si era appoggiato ad una colonna della stalle curioso di vedere come sarebbe finito quello scontro di volontà; certo Faramir avrebbe avuto la meglio, essendo un superiore della ragazza, ma lei non lo avrebbe lasciato vincere tanto facilmente.
“E tu Anemoee figlia di Anear, sei stata convocata davanti a Re Éomer, per cena, sei pregata di renderti presentabile!”
“Certo Mio Signore, farò del mio meglio!”
Si guardarono ancora per un po’, poi Anemoee, consapevole di quale fosse il suo posto, distolse lo sguardo, raccolse la sua roba e uscì dalla stalla.
“Sei stato un po’ duro.” Disse piano Aragorn che non aveva ancora perso il sorriso.
“Duro??” Faramir lo guardò, mentre un sorriso si allargava anche sul suo volto. “Quella è più dura di me e te messi insieme, non la scalfisce niente!”
“Già!! Forza andiamo a renderci presentabili anche noi!!” detto questo Aragorn si avviò al palazzo, dove il suo bagaglio e quello di Faramir veniva portato da uno scudiero di Rohan, ma poi Faramir sulla porta della stalla si bloccò.
“Forse meglio che vada a vedere come Anemoee ha intenzione di rendersi presentabile!!” disse Faramir con un tono tra il preoccupato e il divertito, si allontanò nella direzione presa dalla ragazza.
Aragorn lo seguì con lo sguardo, una lieve speranza nacque nel suo cuore, la speranza che il suo caro amico potesse trovare un nuovo motivo per vivere la vita.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Guarda guarda il marpione... va a controllare, eh? XD

Sean MacMalcom ha detto...

Mmmmmmmmm... mi pare di ricordare qualcosina ora! :D

Anemoee ha detto...

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