domenica 22 giugno 2008

51 - Finalmente fuori!!

Quando arrivò il giorno che Anemoee fu lasciata libera di uscire dalla Case di Guarigione, per prima cosa si diresse alle stalle, nessuno dei suoi amici ne rimase sorpreso e nessuno si mise sulla sua strada, sicuro che sarebbe stato spostato senza tanti complimenti, gli abitanti della città le lasciavano spazio, facendo un lieve inchino, salutandola.
"Ben alzata Principessa!" o "Bentornata a casa, Principessa!"
Anemoee da prima sorpresa, che tutti la salutassero, alla fine iniziò a rispondere con un sorriso a tutti e a contraccambiare.
Faramir che l'aveva vista passare le andò dietro con più calma, aveva parlato con Aragorn il giorno prima e sapevano entrambi che Anemoee sarebbe voluta uscire con Tenebra, si erano quindi accordati che Faramir insieme ad altri dieci guerrieri l'avrebbero accompagna.
Purtroppo non erano ancora arrivate notizie da Terenan, che aveva accompagnato Elianor fuori dalle terre di Gondor e Aragorn non si sentiva tranquillo a lasciar girare Anemoee da sola.
Quando Faramir la raggiunse alle stalle, Tenebra era già sellato.
"Buongiorno, " disse Faramir rivolto alla donna. " Quanta fretta!"
"Buongiorno a te!" gli sorrise Anemoee felice di vederlo, " Tenebra ha assoluto bisogno di muoversi! Arald, lo stalliere mi ha detto che negli ultimi giorni stava diventando piuttosto nervoso!"
"Accetteresti compagnia?" chiese Faramir facendo un cenno ad Arald, che andò immediatamente a sellargli il cavallo.
Anemoee lo guardò seria, Faramir sembrava piuttosto sicuro che lei avrebbe accettato la sua compagnia.
"Non so perchè, ma credo di non avere molta scelta, o sbaglio?" chiese lei alzando un sopracciglio.
"In effetti, non hai molta scelta in merito!" disse lui sorridendo e proprio in quel momento arrivarono altri dieci guerrieri a cavallo, non in armatura, ma comunque tutti armati di spada e archi, "La sua scorta Principessa!" aggiunse Faramir, ancora sorridendo.
Anemoee passò lo sguardo da lui, agli uomini, poi di nuovo a lui.
"Sarà sempre così?" chiese alla fine.
"Solo fino a quando deciderai di precipitarti fuori dalle mura della città a cavallo da sola, o fino a quando Terenan non tornerà dandoci notizie di Elianor!"
"Non sono ancora tornati?" chiese allora Anemoee sorpresa, Faramir si limitò a scuotere la testa, lo sguardo di Anemoee si rabbuiò leggermente, sperava che Elianor non ne avesse combinata una delle sue.
"Lo sai vero che la vostra presenza contro una freccia tirata da lontano non servirà a nulla?" Anemoee continuava a guardarlo seria.
"Lo so, ma a quella so che ci sai stara attenta da sola," disse sorridendo, "almeno il più delle volte!" aggiunse, ovviamente alludendo alla freccia che l'aveva colpita di striscio, proprio quando era uscita dalle mura della città da sola.
Anemoee rimase in silenzio, fino a quando Arald porto il cavallo di Faramir.
"Allora, visto che sarai la mia guardia, potresti farmi anche da guida, e farmi vedere qualcosa nei dintorni!" disse alla fine, rassegnata a dove uscire scortata, sapeva bene che Faramir era appoggiato da suo fratello, quindi non poteva dire nulla al riguardo, salutò ognuno dei dieci uomini di scorta chiedendone loro il nome, quindi si avviarono fuori dalle mura.
Passarono fuori tutta la mattinata e buon parte del pomeriggio, mangiando formaggio e carne secca, che Faramir aveva provveduto a portarsi dietro, ben sapendo già che giro le avrebbe fatto fare, voleva che Anemoee iniziasse a conoscere la sua terra e voleva essere lui a presentargliela, visto che la conosceva così bene.
Durante il giro Anemoee non potè esimersi dal chiederli dove si trovava Emyn Arnen, il luogo in cui aveva dimorato con la moglie, Anemoee sapeva che toccava ancora una ferita aperta, ma voleva iniziare fin da ora ad avere il maggior numero di informazioni possibili, per potere aver un quadro esatto della situazione prime di mettere in atto ciò che aveva in mente.
Faramir alzò lo sguardo verso sud, dove un verde promontorio si stagliava contro l'orizzonte al centro di esso, notò Anemoee, seguendo lo sguardo di Faramir, si poteva vedere svettare una torre bianca.
"E' quella?" chiese Anemoee.
Faramir si limitò ad annuire, il volto serio, contratto in una leggera smorfia di rabbia, ma poi riportando lo sguardo su Anemoee si rilassò nuovamente, le sorrise dolcemente.
"E' ora di rientrare, stasera sei attesa per la tua presentazione al popolo di Gondor, certo non qualcosa di glorioso come la tua vittoria nella Caccia, ma Sire Elessar ci tiene a presentare sua sorella ufficialmente e con tutti gli onori possibili." disse Faramir.
"Già, è passato ieri sera per avvertirmi, sicuro che stamattina non sarebbe riuscito a trovarmi nella mia stanza alla Casa di Guarigione! A quanto pare ci tiene davvero molto. E si è preoccupato anche di avvertirmi che Serimiana mi avrebbe fatto trovare l'abito che dovrò indossare questa sera nella mia stanza, quella accanto alla tua per intenderci, chissà se saranno vestiti come quelli che mi volevi fare indossare tu ad Edoras??" chiese sorridendo al ricordo.
"Non avevi detto che Dama Arwen avrebbe aiutato le sarte a scegliere gli abiti da confezionare per te?" disse guardando i vestiti che indossava ora, che erano lontani da abiti normali da donna come lo era il suo abito da amazzone.
"Sì infatti, conto molto sulle intuizioni di Arwen, a quanto pare ha capito perfettamente che tipo sono!!" disse sorridendo Anemoee, "Staremo a vedere cosa mi aspetta!!" fu così che si avviarono nuovamente verso la città, anche il rientro fu tranquillo, i cavalli compreso Tenebra, tornarono alle loro stalle, mentre Faramir accompagnò Anemoee alle proprie stanze, anche lui avrebbe dovuto farsi un bel bagno e preparasi quindi per serata!!
Si lasciarono davanti alla porta di Anemoee, che mise dentro la testa per sbirciare in camera sua se veramente vi era già l'abito che avrebbe dovuto indossare, l'esclamazione che le sentì fare, indusse Faramir a pensare che indubbiamente l'abito era già lì, cercò di sporgersi anche lui per vedere ma lei glielo impedì!
"Lo vedrai solo questa sera!" lo ammonì lei! frapponendosi tra lui e la porta, "A stasera!" aggiunse poi, mentre entrava in camera e chiudeva la porta, lui rimase un attimo a guardare l'uscio, poi scuotendo la testa si ritirò nella sua stanza, ora era davvero curioso di vederla questa sera.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anemoee impara in fretta, vedo :)

Mi dispiace solo che la visita al luogo del "suicidio" dovrà attendere ancora :P

Anemoee ha detto...

Non temere non manca molto!! :D