martedì 17 giugno 2008

48 - Non è ancora ora di dormire!!

"La mia Guida, era mia madre, la mia madre adottiva Anear, mi disse che era molto portata, non ha avuto la possibilità di finire l´addestramento, ma sono più che disposta a provare, perché credo fermamente che Éowyn non si sia suicida, ciò significa che c´è un traditore che deve assolutamente essere smascherato. A qualunque costo!" spiegò Anemoee.
"Sarà pericoloso quindi?" chiese lui preoccupato.
"Non più di una battaglia!" rispose lei decisa, "Quando Aragorn darà il suo consenso, andremo a Emyn Arnen e troveremo colui che cova il tradimento, una volta trovato decideremo come agire con lui."
"Io non ho bisogno di decidere, so già cosa farò!" rispose Faramir duro, per una volta nella sua vita, non pensava a quello che sarebbe stato più utile per il suo Re, per una volta nella vita voleva solo vendetta!
Anemoee non rispose, lo capiva bene, ma non era sicura che la soluzione a cui puntava Faramir fosse quella più giusta, non sapevano niente del loro nemico Embaras il rosso. Anemoee non credeva che il traditore che aveva ucciso Éowyn, avrebbe rivelato loro qualcosa del suo padrone, ma potevano trovare comunque un modo per fruttarlo a loro vantaggio, la parte strategica della mente di Anemoee iniziò a vagliare ipotesi e possibilità, tanto che nessuno dei due parlò più per il rimanente tragitto.
Quando arrivano alle porte della Casa di Guarigione, Anemoee si volse verso Faramir.
"Bene, sono arrivata, direi che ci salutiamo qui." disse lei apprestandosi a rientrare.
"Anemoee... io..." la voce di Faramir si spense, non sapendo cosa altro aggiungere.
"Va tutto bene, non devi fare niente di più di quello che ti senti, tra qualche giorno sarò nuovamente libera di uscire da queste stanze, parleremo ancora allora!" gli sorrise tranquilla.
Faramir la guardò intensamente per capire cosa realmente pensasse, ciò che lesse negli occhi neri di lei, lo lasciarono soddisfatto, il suo guardo limpido gli diceva che pensava esattamente ciò che aveva detto, lei non aveva la malizia di molte altre donne.
"Grazie!" fu tutto quello che lui riuscì a dire, prima che lei aprisse la porta e vi entrasse, dal canto suo Anemoee non rientrò immediatamente nella sua stanza, ma si lasciò andare contro la porta da cui era appena passata, come se non avesse più la forza per reggersi in piedi, in effetti si sentiva stanca, ma aveva il cuore in tumulto, non capiva bene le emozioni che provava, ma ripensando alla camminata fianco a fianco con Faramir, riusciva solo a pensare che fosse stata la cosa più giusta che avesse mai fatto.
Anemoee sospirò, lasciandosi andare totalmente contro la solida porta che la separava da lui, Amore aveva detto Aneritan, tutto quello che le sembra era di trovarsi in caduta libera verso qualcosa che non conosceva, di cui aveva paura, ma a cui andava incontro con gioia, le ci volle solo un attimo per percepire che stava cadendo veramente, infatti la solida porta a cui era appoggiata, era stata bruscamente aperta, non trovando più l´appoggio ora stava cadendo indietro, non riuscì a trattenere un piccolo gridolino di sorpresa,ma cadde su qualcosa di morbido.

Nemmeno Faramir dal canto suo, era andato via non appena chiuso quello che a lui pareva un cancello insormontabile, ma era rimasto li a fissarlo, con uno sguardo duro e severo che di solito riservava ad un avversario impegnativo, ad un nemico che doveva combattere e sconfiggere.
NO! Pensò non mi farò battere da una catena invisibile, Mi spiace moglie mia, ti ho amato teneramente e ti amerò per sempre, ma questa donna che ora ho davanti potrebbe essere la mia unica speranza di sopravvivere alla tua morte, di tornare a ridere, tornare a vivere e a servire il mio Re come devo, perchè ora amo di nuovo la vita, ora amo di nuovo...
Mise la mano sul pomello della porta, la spalancò come se pensasse che dietro vi fossero dei nemici, di certo non si aspettava di trovarci ancora Anemoee, che stava cadendo!!!
Con un'ottima prontezza di riflessi riuscì ad inginocchiarsi sotto di lei e in qualche modo ad attutirne la caduta, infatti Anemoee si ritrovò con la schiena appoggiata alle cosce di Faramir e la testa vicino al suo petto, per un attimo si guardarono stupiti ed incerti, poi entrambi scoppiarono a ridere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal titolo, ero subito finito a pensar male io.. :P


La curiosità per ciò che Anomee riusucirà a scoprire continua ad aumentare... speriamo arrivi presto il momento dell'indagine!